Domingo Cruz: Romero, Il Coraggio di Cambiare e L'Esempio del Vangelo Vissuto.
Intervista: Novembre 10, 2025 | Milano, Italia.
Domingo, coordinatore della comunità Monsignor Romero di Milano, racconta di aver conosciuto la figura del Santo in modo complesso: in El Salvador era "molto difficile parlarne" e se ne parlava poco, mentre in Italia è riuscito ad approfondire la sua storia grazie al cappellano della comunità.
La difficoltà di accettazione in patria derivava dal fatto che, finché non fu canonizzato, Romero era una figura controversa, spesso additata come "di sinistra." Politici e laici lo usavano in modi diversi, e persino la Chiesa, a volte, era restia a parlarne. Nonostante sia diventato Santo, Cruz osserva che, ancora oggi in El Salvador, ci sono persone che per cultura o per aver vissuto la guerra non riescono ad accettarlo pienamente.
Per Cruz, Romero è invece l'esempio concreto di una persona che ha vissuto il Vangelo "fino in fondo," mostrando come la fede si debba vivere in maniera reale, non solo a parole. Egli è il modello di chi ha avuto il coraggio di cambiare: inizialmente vicino a persone importanti, si è reso conto della sofferenza dei poveri e ha deciso di trasformarsi completamente, schierandosi senza possibilità di difesa.
Arrivato a Milano nel 2010 per via di amici e dell'ambiente ecclesiale (dove risiede la più grande comunità salvadoregna), Cruz ha trovato nella comunità un sostegno vitale.
Oggi, Monsignor Romero è per lui l'esempio più importante: quello di un uomo che si spende per gli altri, che ha avuto il coraggio di rivoluzionare la propria vita e che funge da riferimento essenziale per i salvadoregni, invitando tutti a vivere il Vangelo e a mettere la propria vita al servizio degli altri.