Documentario.
ROMERO – UN GRIDO NEL SILENZIO: La Voce che Non Muore.
Regia da: Gian Luca Bianco.
Il documentario "ROMERO – UN GRIDO NEL SILENZIO" ripercorre la storia di Óscar Arnulfo Romero, un uomo la cui vita dimostrò come il coraggio possa trasformare la timidezza in profezia. Inizialmente nominato Arcivescovo di San Salvador (1977) perché ritenuto una figura "docile" e innocua dall'oligarchia, Romero era un topo di biblioteca, restio al conflitto.
La sua vita fu radicalmente trasformata dall'assassinio dell'amico, Padre Rutilio Grande. Questo atto brutale, in un contesto di repressione, squadroni della morte e ingiustizia sociale dilagante, funse da catalizzatore spirituale.
Romero divenne la "voce senza paura" del popolo salvadoregno. Le sue omelie, trasmesse via radio, si trasformarono in bollettini di verità e giustizia, denunciando gli omicidi perpetrati da ambo i lati del conflitto. Egli lanciò una sfida diretta e inequivocabile al potere, culminata nell'ordine ai soldati, in nome di Dio: "Cessate la repressione!"
Questo atto di estrema coerenza evangelica ne sigillò il destino. Il 24 marzo 1980, Romero fu assassinato mentre celebrava Messa. Il documentario esplora questo martirio come l'inevitabile scontro tra Vangelo e potere politico, ma conclude con la sua eredità: come Romero stesso aveva profetizzato, non è morto, ma è "risorto nel popolo salvadoregno."
Oggi, riconosciuto Santo (2018), la sua vita è una sfida costante, invitando ogni persona a diventare un "microfono di Dio" nel proprio contesto, senza temere di denunciare ciò che è immorale. Questa frase di Monsignor Vincenzo Paglia lo dice tutto mentre parlava dal suo crocifisso.
«Era la croce di un vescovo, che con una radio cambiò il paese.»